La prima sede del Museo del Duomo era costituita da soli due locali (ca. mq. 60), ai quali si accedeva dalla sacrestia della Basilica Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio: in uno di essi erano esposti paramenti sacri, nell'altro erano riuniti argenterie e dipinti.
Il 23 marzo del 1991 è stata inaugurata una sede ampliata e rinnovata, composta di sette locali (ca. mq. 430), distribuiti su due piani di cui, alcuni di essi facevano parte delle vecchie sacrestie del Duomo, del Seicento e Settecento ed altri locali erano invece del Trecento e Quattrocento. |
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L'ultimo ampliamento della struttura risale al 18 marzo 2000: la sede oggi risulta tra le più estese, su scala nazionale, adibite a musei d'arte sacra (ca. mq. 800). I dodici locali, di cui un maestoso salone gotico, sono stati tutti sottoposti ad una laboriosa opera di restauro, che li hanno riportati alla loro originaria fisionomia. |